Scola, fan del meticciato e del Nuovo Ordine Mondiale  –  di Marco Sudati

di Marco Sudati

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zzzzsclLa strada è segnata, ed è quella di accompagnare e governare il processo di “meticciamento” fra le culture.” Più chiaro di così, in tema di immigrazione, l’Arcivescovo di Milano, Cardinale Angelo Scola, non avrebbe potuto essere.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica lo scorso venerdì 3 giugno, il successore di Sant’Ambrogio non ha usato mezze misure nel dichiarare la sua totale disponibilità nei confronti del progetto di Nuovo Ordine Mondiale.

In uno slancio di zelo mondialista – forse Scola vuol dimostrare pubblicamente di essere al passo con l’ex concorrente al soglio pontificio? – l’Arcivescovo di una delle più grandi diocesi del mondo ha esplicitamente invocato l’avvento di un Nuovo Ordine Mondiale: proprio quello a cui stanno alacremente lavorando tutti i soggetti docili ai dettami dei centri di potere mondialisti, notoriamente intrisi di massonismo.

Altro che “emergenza profughi” – come viene chiamata dai media l’attuale fase di massiccio afflusso di genti straniere in Europa – quello in atto non è che lo svolgimento di un’invasione programmata di cui i vertici della Chiesa sono perfettamente consapevoli, tanto da invocare “un grande lavoro educativo” (sono sempre le parole di Scola, riportate nella citata intervista) evidentemente da compiere nei confronti dei refrattari italiani, non ancora rassegnati alla presunta ineluttabilità del processo di mutamento etnico in corso.

Il Cardinale Angelo Scola – nel solco tracciato dal suo predecessore, Cardinale Dionigi Tettamanzi (il quale invocava la presenza di una moschea in ogni quartiere della città) – si mostra disponibilissimo, in particolare, nei confronti degli immigrati islamici, invocando per loro tutto quanto possa favorirne il radicamento nella diocesi ambrosiana.

Che zelo apostolico! Un principe della Chiesa entusiasta di vedere riempirsi di mussulmani la terra a lui affidata è uno squallido spettacolo che solo una gerarchia totalmente prona al mondo che rifiuta la signoria di Gesù Cristo ed al diktat mondialista poteva riservarci:

“Quando il Figlio dell’uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla terra?” (Luca 18, 8).

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fonte: Ordine Futuro 

34 commenti su “Scola, fan del meticciato e del Nuovo Ordine Mondiale  –  di Marco Sudati”

  1. Lo dico da milanese: se ne accorgerà presto! Oh se se ne accorgerà! Quando si renderà conto di essere il presule di una chiesa a pezzi, allora reciterà il “mea culpa”!

    1. Nella città dove abito, ben più piccola della sua, caro omonimo, abbiamo raggiunto il 25% di stranieri, e il 15% di musulmani. Ci sono preti modernisti e un vescovo super-progressista che in confronto Scola è San Pio X. Le chiese sono vuote, solo pochi vecchi. Le moschee, ben due (una travestita da centro culturale), sempre traboccanti. La criminalità è aumentata vertiginosamente negli ultimi anni, in particolare furti, rapine e truffe ai danni dei molti anziani soli. Il Comune, pur in crisi finanziaria, offre corsi gratis di arabo e un robusto welfare ai figli degli immigrati. Nelle scuole pubbliche, cibo halal e Crocifisso nel cassetto. In tutti gli italiani, un misto di paura, rassegnazione ed ignoranza in materia storica e di Fede. Insomma, non dovrei lamentarmi: qui viviamo già nel futuro di questo sciagurato Paese e non abbiamo neanche avuto bisogno di una macchina del tempo :-).

    2. Anch’io sono milanese, Ma per me questa persona non reciterà nessun mea culpa, quando arriverà il momento non farà altro che cambiare divisa ed indossare quella di iman. Tanto tutte le religioni sono uguali come ha detto il suo capo a roma, perciò sarà normale secondo lui che questo avvenga.
      Prepariamoci al Martirio Spirituale Economico ed anche Fisico.

  2. A proposito di ecumenisti estremi: il mio “parroco”, leggendo gli avvisi, ha detto: “venerdì sera ci sarà la cena parrocchiale in cui gusteremo anche prodotti portati dai NOSTRI FRATELLI DI FEDE MUSULMANI”….poi ci ha detto che loro mangeranno con “noi” ma in ritardo perché stanno facendo il RAMADAN.
    Che altro aspettarsi da uno che l’anno scorso ha detto di mangiare pure carne i Venerdì di quaresima?
    E, il prossimo Venerdì, si accerterà che non ci siano parrocchiani che mangino carne? Ovviamente NO: l’eretico sacerdote elogiatore dell’A.L. è rispettosissimo verso il ramadan ma non gliene frega niente se viene mangiata carne di Venerdì!

      1. Caro Lotario, forse neppure colui che ha pronunciato quella blasfema frase saprebbe rispondere alla sua domanda: ormai i modernisti vanno avanti a slogan che loro stessi neppure comprendono: hanno rinunciato da tempo alla Fede e quindi alla ragione!

  3. Purtroppo non c’è più da meravigliarsi di nulla… oltre ad essere filo-musulmano è anche pro-gender.
    Tanto è vero che ha tolto dall’insegnamento l’ottimo professor Nadali dal Liceo Cardano e lascia che l’Arci gay circoli gagliaramente per i licei a dare lezioni senza contradditorio.
    Se non accade qualche fatto clamoroso .. l’Italia (a parte il fatto che si stia riempiendo di violenti facinorosi) è destinata presto al cambio identitario voluto da Kalergi, Con il placet della “nuova chiesa di cattolici adulti e buonisti – ma soprattutto falsi”.

  4. Caro Alessandro ormai il tempo in cui si poteva pensare che questi signori fossero in buona fede è finito. È evidente che non credono piu che solo Gesù è l’unico Salvatore e che della salvezza eterna del gregge loro affidato non gliene può fregar di meno.

    1. La struttura portante della Massoneria è “ignoramus et ignorabimus”, carissimo. Chi -o cosa- è Dio? Boh!
      E sarebbe prudenza, se non fosse bestemmia: cioè se non negasse la clamorosa (e discreta insieme) evidenza del fatto che Dio Si è rivelato e Si rivela. E ha scelto di farlo non solo chiedendo la risposta intelligente e amorevole delle creature umane, ma con la cooperazione intelligente e amorevole di UNA creatura umana: Sua Madre.
      Questo punto, fra parentesi, è anche la differenza fra Cattolicesimo e Protestantesimo

        1. Infatti la lotta apocalittica avviene fra la Donna e il Drago.
          E il terreno di scontro attuale è la Famiglia: essere umano figlio di qualcuno, sposo di qualcuno, genitore di qualcuno, o essere umano glacialmente solo, frutto della provetta e “donatore” alle provette?

        2. Caro Ale, e mister Bergoglio dove lo inserisci? ai piani alti o in quelli bassi ? domanda atroce alla quale rispondere farebbe tremar “le vene e i polsi” per dirla con Dante.

    1. Il posto è presto detto: città ex opulenta, oggi in crisi economica, sociale, religiosa. Governata da sempre dalla sinistra. Buon cibo e buon vino oggi insidiati da salutisti e vegani d’ogni risma. Faccia due conti, e si troverà sulla Via Emilia. Prenda una città capoluogo a caso, tra Piacenza e Rimini: sono tutte uguali, tutte nella situazione che ho descritto. Ecco, io sono lì.

  5. Stiamo distruggendo duemila anni di civiltà cristiana,con il buonismo ipocrita e la scusa della inevitabilità di una invasione in realtà voluta e programmata.Sono angosciato al pensiero del futuro dei miei figli e nipoti.

    1. Caro Raimondo, anch’io lo sono, dato che anch’io ho nipotini, ma sono sempre più propenso a credere che la Provvidenza interverrà, ed a anche presto. Non è più pensabile che NSGC lasci ancora a lungo questa gerarchia falsamente religiosa a spingere anime verso l’inferno. Non deve essere lontani il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria SS.ma, il che significa scomparsa dalla faccia della terra di questa immane impostura, del dominio di Satana a livello politico, sociale e religioso. A noi il compito di pregare indefessamente il S. Rosario

  6. Alessandro, individui come Scola, non recitano ,nessun mea culpa, ma sa uno così quanto se ne frega?!
    vedi bergoglio, fila dritta verso l’Inferno…e lì si ritroverà con l’amico Scola.
    Che vergogna! i macellai islamici, non passa giorno ( anche ieri sera ho sentito al tg) che non minacciano di conquistate S.Pietro, e la risposta dei nostri (pseudo) prelati qual è?
    facciamogli una moschea!!!!!!!!!!!!!!!!
    vergogna, vergonaaaaaaaaaaa

    1. Cara Vittoria, a parte il fatto che la moschea (a Milano come a Roma) ce l’hanno già: ha visto quell’oscenità che è l’ex Palavobis (zona Lampugnano, Milano)? E poi: se è vero che ogni cosa ha un senso, le posso garantire che, tra non molto tempo, questi signori che fanno i prelati (a Milano o altrove: vedere il post di Alessandro2), il mea culpa lo dovranno recitare, non fosse altro perché si accorgeranno che i “fratelli islamici”, quando saranno maggioranza, li tratteranno a pesci in faccia, mettendo da parte tutte le scemenze sulla “comune figliolanza di Abramo”. Il card. Scola sta per diventare l’arcivescovo di Milanstad (ex Milano), ed il conto che pagherà sarà molto, molto salato.

  7. E questo sarebbe quel tale che BXVI auspicava come suo successore? Mah!
    Caro Diego, quando il veganismo si sarà imposto come “segno dei tempi” vedrà che il suo “parroco” intimerà ai parrocchiani di non mangiar carne, però non solo il venerdì ma anche nei rimanenti sei giorni della settimana.

  8. Ogni volta che suonava la campana del monastero, santa Teresa d’Avila, col pensiero rivolto al Paradiso, esclamava : “Un’ora in meno da aspettare, il cielo è più vicino”.
    Allo stesso modo, alla fine di ogni giorno che sono costretto a vivere in questo letamaio umano, anche io, con la certezza nel cuore di un imminente intervento divino, posso esclamare : “Un giorno in meno da aspettare. Signore, vieni presto in nostro aiuto e LIBERA NOS A MALO”.

  9. massimo trevia

    antonio,io ti capisco.però personalmente vorrei essere immortale,per fare il possibile per salvare l’italia,l’europa con tutta la sua cultura!vedo anch’io come siamo messi,ma a cominciare da questa invasione,rischiamo! un’italia fra l’altro senza più gli italiani che la guidano….italiani che però spesso tradiscono l’Italia e sé stessi”! però io,battezzato,sento che c’entra col mio battesimo una strenua difesa,anche con le armi se necessario,della nostra terra…..nostra da milioni di anni! e chiunque,da scola a bergoglio,contribuisca all’invasione,per me è nemico di Cristo e della nostra terra che lo scelse,diventando cristiana!infine,è cattolico anche il battezzato non praticante;ce ne sono e a noi spetta anche risvegliarli! cosa che,favorendo l’invasione,la chiesa gerarchica(tolte alcune eccezioni)non fa,identificando l’essere cristiani ormai soprattutto nell’accoglienza,senza amore per il suo gregge cui impone l’assurdo ed un futuro in cui ciò che amiamo della nostra terra,potrà essere distrutto

  10. Caro Antonio, noi tutti abbiamo un posto preparato, al quale miriamo e che è la nostra meta. Ma il cristiano ha un compito: la GUERRA! E questa guerra dev’essere combattuta da valorosi guerrieri. San Paolo scrisse parole grandiosi a proposito. Da quando si viene al mondo, dal momento di uscire dal grembo, già si è in guerra. Vorrei che tutti capissero questo: la felicità in questa vita non esiste e se esiste è solo inerente alla consapevolezza che questo ‘letamaio’ è guerra. Se siamo nati significa che Dio ci ha già scelti e vuole da noi una dedizione incondizionata, perché Dio è geloso! Quindi, lasciamo a Dio il potere di prenderci quando vuole: con umiltà, dedizione, sacrificio affrontiamo il compito al quale siamo stati chiamati per essere eletti. Tutti i potenti saranno rovesciati dai troni, tutti i superbi e gli empi saranno dispersi per le loro strade di perdizione, ma gli umili, i piccoli, i veri guerrieri, salveranno questo mondo e guadagneranno il posto nella Gerusalemme Celeste.

  11. Stanno rendendo il sale insipido. La Chiesa di Cristo è in balia di sentimentalismi e mondanità. Non c’è più una dimensione soprannaturale, conforto e sostegno nella guerra in questa valle di lacrime. Il colpo grosso del maligno è stato quello di separare la realtà dalla Verità e l’unico sostegno che l’Uomo ha avuto è stata la Parola, appoggiata al linguaggio capace di definire e sostanziare. Il maligno, attraverso i suoi discepoli, sta scatenando l’ultimo assalto e proprio contro la Parola, il ponte che ognuno ha di congiungere realtà e Verità.

  12. Che cos’è l’amore? Un atto disinteressato e incondizionato alla Verità. Chi è nella Verità non è in balia di sentimentalismi, buonismi. L’amore è la coscienza della dignità di ogni creatura e una lode immensa e infinita al Creatore.

  13. Ma questi due Prelati, uno americano e l’altro italiano, sono stati scelti (ormai sono 40 mesi, soglia bilblica, speriamo che il Signore intervenga già nelle prossime settimane) come contendenti dai 115 Cardinali del Concistoro 2013.
    Che non mi risulta abbiano eccepito su quanto fatto dai due a Roma e Milano.
    Qui serve una serie interminabile di Prodigi sprannaturale e Cardinali con la fede che smuove le montagne.
    Ed il Signore lo ha già disposto.
    Penso già da questa esgate.

  14. Come diceva don Milani “l’obbedienza non è più una virtù”. Occorre cambiare strategia e contestare apertamente il clero mondialista in modo deciso e se necessario abbastanza barbaro: quando un prete dal pulpito fa dell’omiletica terzomondista oscurando Cristo, quando un vescovo incensa l’islam e denigra il cristianesimo, quando dei cattoliberalisti inneggiano alle conquiste laiciste quel prete, quel vescovo, quel cattoliberalista devono essere contraddetti e contestati anche se parlano dal pulpito o durante un’ omelia. Attendere che il clero defezionista rinsavisca è pericoloso perchè il silenzio dei più lo rende sempre più audace. A volte per dare la svolta serve una salutare scossa: il clero modernista deve capire che non siamo più disposti a dare deleghe in bianco col pretesto che il consacrato in quanto tale è al di sopra di qualsiasi critica. Dichiarazioni come quelle di Scola sul nuovo ordine mondiale dovrebbero provocare un’ondata di indiganzione tale da costringerlo alle dimissioni.

  15. Da milanese ho vissuto gli ultimi quarant’anni sotto i seguenti vescovi: Martini, Tettamanzi , Scola.
    Solo perchè la fede cattolica del popolo milanese e lombardo ha antichissime radici, che non è facile tagliare, solo perchè il sangue di grandi martiri bagna
    ancora il suolo e le reliquie di grandi santi sono ancora conservate nella chiese sotto gli altari, solo per una grande presenza della GRAZIA soprannaturale,
    solo per questo non si è completamente liquefatta la comunità cristiana milanese. E’ un segno veramente della soprannaturalità della Chiesa, che NONOSTANTE i
    suo preti e vescovi, continui ad esistere. Che i grandi santi e martiri, che i grandi vescovi che hanno reso santa la chiesa milanese continuino a proteggerci!

    1. Ne sono convinto.
      Mediolanum, con il suo evidente ruolo provvidenziale (legato in particolare ai Re Magi e al grande Sant’ Ambrogio) non è stata annientata, malgrado il “migliore” Clero del XX-XXI secolo abbia fatto del proprio meglio a tal fine

  16. giorgio rapanelli

    Stavo per dare l’8 per mille alla chiesa ortodossa… Poi l’ho ridato alla chiesa cattolica, considerando che ci sono cardinali, vescovi e sacerdoti ligi alle Scritture. E considerando che un Papa nostro ce lo abbiamo ancora, nella persona di Benedetto XVI. Se facessimo una votazione, quanti sostenitori avrebbe Benedetto?
    Per intanto, diciamo a Scola che egli è un rappresentante di Satana in Milano e che andrà all’inferno. Diciamolo in faccia a tutti quei prelati e a quei cattolici perbenisti del dialogo con tutti i “fratelli”, compresi quelli che ci vorrebbero “convertiti”, o “morti”, come i musulmani. Purtroppo è così: per costoro siamo infedeli e impuri.
    Personalmente, non ho più parole. In attesa dello Spirito Santo che ci ridia un Pio XII e un Marco d’Aviano (già abbiamo parecchi combattenti tra il clero), l’unica arma che abbiamo sono I Sacramenti (Eucaristia, Confessione, Olio Santo per i malati) e i Sacramentali (Olio esorcizzato, Sale esorcizzato, Incenso esorcizzato e Acqua…

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