Se anche Di Caprio spinge alla transizione ecologica

Nel silenzio tombale e sinistro del mondo degli schiavi post Covid, passa la riforma dell’articolo 9 e dell’articolo 41 della Costituzione.

Così mentre i più si rallegrano del decadimento della mascherina all’aperto (l’accostamento di questi ultimi termini appare veramente un ossimoro) il mondialismo va avanti nella sua marcia verso il compimento del Great Reset. Eh sì perché non è che, anche dovesse finire la cosiddetta emergenza Covid, potremmo tirare un sospiro di sollievo. Anzi. I conducenti che tengono saldo il volante della macchina del Forum di Davos sanno bene che la corda del Covid si sta via via spezzando, se non altro all’estero, e quindi tirarla oltremodo sarebbe controproducente. Il cittadino, cotto a puntino dalla paura e dalla manipolazione delle masse avvenuta attraverso una comunicazione stringente, appare pronto a sottomettersi alla prossima emergenza: quella ecologica. La quale era già entrata nelle nostre vite: dal virtuosismo della raccolta differenziata fino a Greta, il cittadino medio è già stato catechizzato sul prossimo dio da adorare, l’ambiente, nella mente degli uomini e dell’Alta Finanza non certamente inteso come frutto del Creatore ma come nuovo idolo religioso. L’ecologismo, infatti, è nient’altro che un’ideologia, il nuovo mezzo utile a convincere i popoli della necessità di istituire un’autorità mondiale, il Nuovo Ordine Mondiale.


Così, mentre dall’alto calano questo 11° comandamento a tutti i sudditi, le multinazionali prosperano, con buona pace dell’ecologia. Paesi come la Cina annaspano nell’inquinamento più totale mentre le aziende si convertono all’idrogeno o all’elettrico, che però sono ugualmente inquinanti se non di più. Non ci credete? Fate un sondaggio sulle batterie delle auto elettriche oppure informatevi su come viene estratto l’idrogeno, e quanta CO2 e metano si producono, e venitemi ancora a parlare di gas serra (vedi https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/08/23/news/idrogeno_inquinamento_metano-314563274/ ). Ma che importa, avere l’auto elettrica sponsorizzata dal guru Elon Musk fa figo e molto “green”(che poi questa parola l’ho già sentita, ultimamente).


Quindi senza alcuna prova realmente scientifica (scusate l’utilizzo di un termine che ha veramente nauseato) l’agenda green va avanti, noncurante delle effettive implicazioni ambientali, verso i propri scopi. Mentre a noi, dunque, secondo Costituzione (chissà se questa volta, visto che riflette i loro piani, non diverrà carta straccia) certamente un domani verranno chiesti sacrifici. In altre parole per farvi capire quanto ci tengono al pianeta: loro inquinano quanto basta ma siete voi, al solito, a dover rispettare l’ambiente per il bene, ovviamente, di tutti o ancora meglio delle future generazioni. Non vorrete far vivere i nostri figli in un mondo senza mascherina, vaccini e auto elettrica, che caspita!

Tornando a noi: basta leggere le modifiche in Costituzione per capire e rabbrividire! In maiuscolo le modifiche. Articolo 9: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. TUTELA L’AMBIENTE, LA BIODIVERSITÀ E GLI ECOSISTEMI, ANCHE NELL’INTERESSE DELLE FUTURE GENERAZIONI. LA LEGGE DELLO STATO DISCIPLINA I MODI E LE FORME DI TUTELA DEGLI ANIMALI». Articolo 41: « L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, ALLA SALUTE, ALL’AMBIENTE. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali E AMBIENTALI». Non so se riuscite a capirne la gravità. Il prossimo step è chiaro: riguarda l’iniziativa economia privata che non potrà più svolgersi “recando danno alla salute e all’ambiente”. In altre parole: non sarete più voi i padroni della vostra proprietà, non certamente se sarete un pericolo per la salute (vi dicono niente green pass e restrizioni causa virus?) e all’ambiente (chissà quali norme si inventeranno i gretini per farvi obbedire). La verità è che ci prendono in giro da sempre, che hanno azzerato le pmi in funzione dei loro colossi economici e della loro agenda e che lo fanno impunemente anche rendendo ben noti i loro piani. Informatevi sul World Economic Forum, sull’agenda Rockfeller, sulle mission della Gavi Alliance.

Del resto la propaganda è cominciata già da qualche tempo: in una recentissima intervista Leonardo DiCaprio, icona hollywoodiana, spinge i potenti alla cosiddetta transizione ecologica. Potenti molto più in alto di Cingolani, ben inteso, che però ha obbedito con successo alle direttive. Il noto attore, anch’egli filantropo, in una recente intervista lasciata a Deadline.com (https://deadline.com/2022/01/leonardo-dicaprio-dont-look-up-interview-climate-crisis-1234914243/) ha svelato i piani delle élite: “…I nostri governi, i governi del mondo, devono lavorare insieme come una specie comune e dobbiamo evolverci come specie per affrontare questo problema (emergenza climatica ndr). E la cosa principale a cui si riduce è che se sei un individuo, tu, A, devi essere coinvolto. Devi votare per le persone che si preoccupano di questo problema e prendono sul serio la scienza. E non dovremmo avere leader eletti, a livello statale, cittadino o nazionale che non ascoltino la scienza, soprattutto in questo paese. Per popolazione, siamo pro capite i maggiori inquinatori del mondo e persino gli scienziati lo dicono da decenni ormai. Dobbiamo dare l’esempio per il resto del mondo da seguire. Siamo una nazione incredibilmente ricca e dobbiamo fare questa transizione. Stiamo tutti incrociando le dita sul fatto che Biden possa fare uno dei piani più sostanziali per implementare almeno le energie rinnovabili. Quindi, vota. Vota le persone sane… Siamo davvero a quel punto di dover intraprendere un’azione importante come se fosse la seconda guerra mondiale. Sento molte persone dire che la tecnologia se ne occuperà. Bene, stiamo finendo il tempo. Abbiamo risposte con energie rinnovabili e modi per realizzare questa transizione, ma il settore privato e i governi del mondo devono lavorare insieme.” Un concentrato di mondialismo, ecologismo, globalismo, scientismo, progressismo e paganesimo. E’ pure bello: insomma non gli manca proprio nulla.


Quindi l’attore conclude scandendo anche il tempo di tale emergenza: “Penso che ci sia un senso di ansia in tutto il mondo per il fatto che i poteri costituiti, il settore privato, i governi, non stiano effettuando la transizione abbastanza velocemente. Abbiamo letteralmente una finestra di nove anni”.
Nove anni, agenda 2030. Vi dice nulla? Una scadenza che trova d’accordo anche Francesco (i due si sono incontrati in passato) che ad ottobre parlava così: “…si stanno allontanando le aspettative legate agli obiettivi dello sviluppo sostenibile da realizzare entro il 2030, insieme a più specifici traguardi collegati alla protezione dell’aria, dell’acqua, del clima o alla lotta alla desertificazione“. (https://www.rainews.it/archivio-rainews/articoli/papa-salvare-ambiente-da-azioni-scellerate-anche-politiche-08edbff0-12ba-49cb-a07d-2ba1f31aff7b.html).

C’è ansia, occorre fare presto. Essere stringenti, essere duri se occorre. Mi vengono in mente i provvedimenti lacrime e sangue dei governi tecnici, vi ricordate? Queste persone non parlano a caso, ma parlano perché influenzati o plasmati, nella carne e nello spirito, dalle élite e dal loro progressismo. Questa emergenza riguardante il pianeta (nuovamente non il Creato, attenzione) diventa il nuovo moloch del NWO, il paganesimo 2.0. Fino a microchip immesso, fino a nuova riduzione della popolazione (l’uomo inquina, non lo sapete?), fino a controllo sociale, fino a nuova guerra mondiale (pandemica magari), fino al transumanesimo, fino all’anticristo. Che, anticristo a parte, sono concetti, per riprendere le parole di DiCaprio, portati avanti dai governi delle “persone sane”(e meno male sennò chissà di cosa si parlava…).

Ve lo dicono in tutti i modi: i testimonial di questo cambiamento cominciano ad essere troppi. Alcuni, forse tutti, sono attori. La riuscita della loro tragedia grottesca e contro l’ordine naturale delle cose, dipende da noi spettatori e da quanto ci affidiamo, e ci affideremo, a nostro Signore.

Fonte: https://spiritodiveritatv.com/2022/02/10/se-anche-dicaprio-spinge-alla-transizione-ecologica/

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