Soros dietro le stragi ucraine – di Piero Laporta

Soros mandante della crisi ucraina. Hackerate le sue mail. Soros preso col carro armato fumante. La stampa italiana tace.

di Piero Laporta

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zzzzsrsSoros preso col carro armato fumante. Il gruppo di hacker CyberBerkut, dietro i quale vi sono i servizi russi, ha penetrato il sito presidenziale dell’Ucraina e ottenuto le e-mail tra Soros e il presidente ucraino Poroshenko, pubblicando i PDF intercettati suhttp://cyber-berkut.org/. Tre file sono online:

  • “Strategia globale a breve e medio per la nuova Ucraina” di Soros (datato 12 marzo 2015);
  • documento senza data sull’assistenza militare statunitense a Kiev
  • lettera del miliardario per il governo Ucraino del 23 dicembre 2014.

Secondo i documenti trapelati, Soros sostiene la politica di Barack Obama su Ucraina e ritiene che gli USA debbano fare di più, fornendo all’Ucraina armi che abbiano lo stesso livello di sofisticazione di quelle dei secessionisti.
Soros spiega, usando il linguaggio del poker che gli USA devono “vedere e non rilanciare”.

Il miliardario si dichiarata “protettore autoproclamato della nuova Ucraina”.

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3 commenti su “Soros dietro le stragi ucraine – di Piero Laporta”

  1. Ho cliccato, ho letto tutto l’articolo, interessantissimo, e ho risposto.
    Ringrazio come sempre i carissimi di Riscossa Cristiana che fanno queste
    segnalazioni così importanti.

    PS.
    Soros è un un elemento davvero pericoloso e, almeno per me, pauroso…

  2. Normanno Malaguti

    Stimatissimo dott. Pietro Laporta,
    Ciò che Ella denuncia del finanziere internazionale Soros, mi è noto da luinghi anni, infatti recandomi in visita a Roma, al Card.Raffaele Renato Martino, allora presidentre del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace, di cui egli era il Presidente, ebbi in omaggio uno snello libretto, di Antoine De Salins e De Galeau, edito dalla Libreria Editrice Vaticana nel 1994, intitolato “Il moderno sviluppo delle attività finanziarie alla lice delle esigfenze etice del cristianesimo’ In esso, soros interpellato dopo le sue sordide speculazioni che, con l’incredibile igniavia dell’allora On Ciampi, causò al nostro paese in poco più di un mese perdite dell’ordine dei 60 miliardi di lire, e recò pure gravi danni al Regno Unito, disse: ” le operazioni finanziari si conducono per procurare il massimo vantagio da chi ne ha l’iniziativa, le altre considerazioni non hanno peso.
    Ciò che scandalizza non é Soros, ma chi tacendo ne favorisce le azioni criminose.
    Cordiali…

  3. luciano pranzetti

    E’ lo stesso metodo che, allora, Soros intendeva adottare per la Polonia prima e la Russia poi, reduci dal crollo dell’impero rosso,1989/1991: ridurre queste nazioni soggetti assistiti – stipendi minimi agli operari ecc. – in cambio della cessione delle strutture ed infrastrutture e l’apertura al mercato finanziario USA. Come dire: popoli di straccioni in mano alla massoneria. Con Boris Eltsin il piano stava quasi per funzionare, ma poi venne Putin. Una curiosità: “soros”, in greco antico, significa “bara, sarcofago”. Quando si dice del destino dei nomi che, come afferma Giustiniano, “sunt consquentia rerum”!

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