Venti di guerra a Firenze – di Pucci Cipriani

Venti di guerra a Firenze dopo la chiamata alle armi degli anarchico-insurrezionali fatta da don Bigalli: “Sganciate il napalm su Salvini l’infame”.

di Pucci Cipriani

vedi anche A Firenze, Don Bigalli: “Sganciate il napalm” su “Salvini infame”, pubblicato ieri.

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zfrnz“Leghisti e fascisti: a Firenze un vi si vole. Corteo in piazza…il 12-11”; così, dopo la chiamata alle armi del prete (lo chiamiamo ancora così ?) rosso don Andrea Bigalli, che aveva invitato a “sganciare il napalm”  su “l’infame Salvini”, i gruppi anarchici e della sinistra antagonista hanno risposto eloquentemente. E, statene certi, sono fresche ancora le tremende ferite inferte alla città la scorsa settimana, questa gentaglia mantiene sempre la parola e qui a Firenze già si respira aria di burrasca, c’è tensione, ci si aspetta – more solito – una città blindata e le immancabili violenze degli antagonisti…E’ incredibile che a lanciare il grido di battaglia al verminaio insurrezionale sia stato proprio un prete e non un semplice prete di campagna, ma un “pezzo da novanta”, uno di quelli a cui la Curia non solo ha affidato una parrocchia ma addirittura lo manda a insegnare religione nelle scuole superiori dello Stato (pagato con i soldi dei contribuenti, leghisti compresi) e gli aveva in precedenza affidato la vicepresidenza della Caritas, l’organizzazione cattocomunista che “vive sugli immigrati”; inoltre don Ciotti, il chiacchierato prete abortista (cfr. “Conflitto di interessi: pioggia di consulenze pd all’avvocato di Libera” in “La Verità” dell’11 novembre 2016) aveva affidato al barbuto compare la dirigenza di “Libera”, l’associazione antimafia ( Cfr. Leonardo Sciascia : “Se vuoi trovare i mafiosi vai all’antimafia”). Dunque una giornata di guerra civile a Firenze? E’ probabile.

Ormai a Firenze i preti d’assalto, i preti antagonisti, i preti musulmani, i preti eretici, la fanno da padroni e se ne sono accorti tutti i cittadini e non solo gli organizzatori della manifestazione di domani per il NO al referendum di Renzi, che nel vedere queste dichiarazioni di guerra sono rimasti allibiti. Matteo Salvini, in attesa di essere “accoppato” dai killer del Bigalli, ha dichiarato:

“In un momento già delicato dove non mancano teste calde e delinquenti a piede libero (quei delinquenti che qualche politico complice vorrebbe amnistiare – n.p.c.) è una follia che un così detto “uomo della Chiesa” si rivolga a un’altra persona insultandola e minacciandola. Attendo pubbliche scuse e la posizione ufficiale della Diocesi e Curia in quest’ennesimo atto di intolleranza”.

Gli fa eco Massimiliano Fedriga, Capogruppo dei leghisti alla Camera che stigmatizza come “I preti predicatori di odio non possano guidare una Comunità di fedeli” , definendo la “chiamata alle armi” del Bigalli: “una becera divulgazione di odio che nulla ha da condividere con la fede cattolica (per cui)…attendiamo una presa di posizione della Curia di Firenze. Sarebbe inaccettabile coprire le nefandezze di personaggi di questo tenore”.

Il Consigliere regionale Jacopo Alberti condanna “la sparata del parroco di S. Andrea in Percussina ribattezzato don Napalm su Salvini” e si augura che “la Curia prenda severi provvedimenti disciplinari”; infatti “queste gravi frasi arrivano non da un militante dei Centri Sociali  ma da un uomo che ha come missione di vita quella di insegnare il bene a tutta la comunità”.

E attende una risposta dalla Curia – attendi e spera! – anche il giovane Filippo Balugani che mesi fa denunziò lo sconcio di una scuola pratese dove un docente trans fece, davanti alla scolaresca, uno stomachevole (in tutti i sensi) spogliarello. Il pratese Balugani, responsabile provinciale dei giovani di Fratelli d’Italia, sarà a Firenze domani con i suoi ragazzi in piazza Santa Croce a manifestare per il NO e si dice addolorato e colpito da questo vergognoso episodio: “come cittadino e come cattolico fedele alla Tradizione perenne della Chiesa che viene umiliata da preti indegni ed eretici che invitano alla violenza e alla guerra civile…il fatto che don Bigalli insegni in una scuola pubblica mi sgomenta pensando in quali mani siano i nostri giovani…la Curia dovrà sospenderlo dall’insegnamento…dire qualcosa contro questo “cattivo maestro” che è pagato con i soldi dei contribuenti toscani…”.

Già, ma è la Curia fiorentina che porta sugli scudi don Lorenzo Milani, il prete comunista che ai tempi della guerra fredda minacciava i professori di farli deportare in Siberia, nei confortevoli Gulag del Comunismo reale: “E se qualche professore di quelli che rimpiangono la vecchia scuola media con il latino che privilegiava i ricchi e bocciava i poveri, dirà qualcosa (sulla demenziale riforma della scuola sessantottina che aboliva il latino e la consegnava in mano agli agitprop demo-social-comunisti – n.p.c.)stia attento perché lo manderemo in Siberia”.

La Curia dunque “rimuove” il prete che invita alla guerra civile dall’insegnamento? Gli toglie la parrocchia? Lo ammonisce? Lo punisce?…Ma per favore, in che epoca vivete? Non sapete che ora i preti come il Bigalli hanno tutte le credenziali per diventare vescovi e anche cardinali, la cui porpora rossa dovrebbe indicare il Martirio pur di difendere la Chiesa…figuriamoci se questi preti affronterebbero il Martirio e la morte per la Chiesa, al massimo potrebbero morire d’indigestione….

Insomma, che fa la Curia? Affida la risposta alla flebile vocina di una gentil donzella che, sommessamente, auspica che quei commenti vengano tolti dalla bacheca bigalliana e poi, perbacco, ci dice anche che il cardinale discorda totalmente…con questo tipo di parole (già, invece del napalm si poteva usare il metano…altra parola), sia per il contenuto che per il loro tono (quanti decibel?)…Poi la signorina suggella: “Credo di dire cose scontate ed evidenti…il nostro disaccordo è assoluto”.

Certo, anche il nostro è assoluto. Peccato che con il “disaccordo assoluto” non si possa rimediare alla guerriglia anarchico-insurrezionale alla quale ha incitato il prete eretico don Andrea Bigalli, del clero fiorentino…e molti, grazie a questa gente, pensano già di non devolvere il loro otto per mille alla Chiesa cattolica che poi servirebbe a “foraggiare” figuri come il Bigalli….Chicchirichì.

8 commenti su “Venti di guerra a Firenze – di Pucci Cipriani”

  1. È il momento di dire basta a questa neo chiesa contro Cristo e control l’uomo! Facciamoci coraggio e quanto c’è ancora di buono si risveglierà con noi. Preghiamo instancabilmente il Signore e Lui, come dice nella parabola della S. Messa di domani, ci darà ascolto anche per la nostra insistenza.

  2. …ma non era stato il rivoluzionario di Santa Marta, in una udienza concessa ai c.d. gruppi sociali, ad approvarli e a sostenerli nella loro lotta? Ecco riconosciamo dai suoi frutti il nostro bel profeta: non solo violenza morale sulle coscienze ( già da sola insopportabile ), ma anche violenza fisica sulle persone! Ci si potrà difendere?

  3. Gente come don Bigalli farebbe il paio con quanti in queste ore stanno manifestando contro Trump oltreoceano. Potrebbero manifestare a New York o Washington e rendersi conto che la polizia agisce in modo diverso da quanto avviene da noi, avendo in linea generale a favore la pubblica opinione. Se la stampa in Italia non desse voce ai vari Bigalli, avrebbero gia’ abbassato i toni di un linguaggio dove i modi di esprimersi superano di gran lunga i contenuti di queste zucche vuote.

  4. MariaGrazia Algisi

    non sanno più cosa fare per farci “cadere” …… ma non hanno capito che il Popolo è onesto e lavoratore e ama la sua Patria …. non si vende per “40 denari” …… W L’ITALIA … W IL POPOLO ITALIANO …. W LA FEDE NELL’AMORE …. W IL RISPETTO LA COMPRENSIONE LA CARITA’ …. WWWW TUTTO QIUELLO CHE C’E’ DI BUONO NELL’ANIMO UMANO …… riflettiamo e VOTIAMO NO per mandarli via tutti questi “demoni” che vogliono distruggere una umanità sana e piena di Amore

    1. W L’ITALIA. W IL POPOLO ITALIANO: aggiungo QUELLO VERO, quello cioè che rigetta il PUTRIDUME SINISTROSO, MASSONICO, CATTOCOMUNISTA, BUONISTA, TERZOMONDISTA, ECUMENISTA, NOSTRAETATINO: derivato dall’applicazione della satanica Nostra Aetate conciliare vaticano secondista e dalla “libertà religiosa” : si quella che ha apero le porte e ci ha fatto invadere dagli islamici, dai talmudisti e da altre sette anticristiane. Infine si; VOTIAMO NO per mandarli via tutti questi “demoni” che da 70 anni (con la scusa di essere i nostri “liberatori” hanno colononizzato la NOSTRA AMATA ITALIA e il popolo Italiano, condizionandolo in tutto anche nelle nascite e nel governo della Chiesa: l’unica che poteva combatterli. E’ colpa loro se abbiamo perso la fede, se siamo diventati sterili poveri e siamo invasi, se la Chiesa e l’Italia sono divenute un feudo catto-massonico-talmudico-comunista. Per l’essere ancora biologicamente vivente vestito da prete, citato in questo articolo, merita che la Giustizia Divina faccia al più presto il suo corso. Preghiamo affinchè Dio Padre abbia misericordia…

  5. Gli scarti ideologici del ’68 sono incistati ormai ovunque, senza che ci siano gli anticorpi idonei a contrastarli, e meno che mai nel corpo degli italiani, i soliti conformisti a buon mercato. Dobbiamo pregare, pregare, pregare.

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