Parliamo di Catechismo. Le domande dei lettori, le risposte della nostra catechista/7

Perché è opportuno far recitare il S. Rosario, e spiegarne la grande importanza, ai giovani ai quali insegniamo il catechismo

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Uno spazio su Riscossa Cristiana per rispondere ai lettori che desiderano consigli pratici e metodologici per dare ai loro figli l’indispensabile preparazione sulla Dottrina cattolica.

Chi desidera porre domande, lo può fare inviando una mail a info@riscossacristiana.it, con oggetto: “Catechismo”. Preghiamo gli amici lettori di inviare lettere brevi, che trattino di argomenti di interesse generale. Nei limiti del possibile si darà risposta a tutti.

PD

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Ricordiamo a tutti la possibilità di scaricare gratuitamente il Catechismo di San Pio Xcliccando qui

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Una lettrice ci ha scritto:

Sono un’anziana catechista con anni di esperienza alle spalle e in passato spesso facevo recitare il Rosario ai ragazzi. Ora pare non si riesca più a fare, mi è stato detto che farlo regolarmente porterebbe via tempo al corso e che al massimo si può fare una volta l’anno. Io ho sempre pensato che questa preghiera insegnasse il catechismo meglio di tanti libri. Queste decisioni mi addolorano e mi indignano.

Grazia I.

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zzzzXtfncllCara Grazia,

lei fa bene a indignarsi. Il S.Rosario è la più potente preghiera mai esistita, insegnata dalla Madonna a San Domenico più di 800 anni fa. Nelle sue memorie il beato Alano della Rupe, monaco domenicano vissuto nel 1400, narra di aver ricevuto direttamente dalla Vergine quindici promesse valide per tutti i devoti del santo Rosario che manifestano l’intensità dell’amore che la Madonna nutre per i suoi figli. Perché non parlarne ai ragazzi a catechismo?

Il Rosario contiene le preghiere più perfette: il Padre Nostro, insegnatoci da Gesù, l’Ave Maria, che riporta le parole dell’Arcangelo Gabriele e di Santa Elisabetta alla Madonna, il Gloria al Padre che è la conclusione di una delle lettere di San Paolo. Le preghiere del Rosario sono tutte assolutamente di origine divina e racchiudono tutto ciò di cui abbiamo bisogno,  aiutandoci a riconoscere la grandezza e l’importanza della mediazione mariana che è Madre di Dio per dogma di fede e dunque la più eccelsa via di comunicazione con Lui.

Purtroppo nelle nuove piattaforme di “iniziazione cristiana” questa devozione è caduta in completo disuso con grande danno per i ragazzi i quali invece, potrebbero imparare tutto, ma proprio tutto della vita di Gesù, se solo qualcuno facesse loro dono di questa preghiera perfetta, capace di cambiare perfino la storia. Diciamo ai nostri bambini che questa era la preghiera preferita dai nostri avi (chi può dimenticare il film “L’albero degli zoccoli” nella scena del Rosario in latino-bergamasco recitata la sera mentre i bimbi si addormentano?) e che tante volte siamo stati salvati da invasioni e guerre che avrebbero cancellato le nostre terre e le nostre tradizioni (raccontando, perché no, le vicissitudini della battaglia di Lepanto) perché la Madonna ascolta ed esaudisce i suoi figli.

zmadonna-del-rosarioStupisce davvero come si è potuta sprecare un’opportunità come questa per fare catechismo, anche se ne possiamo intuire l’origine nell’inchino della chiesa alle correnti protestanti. Inoltre nei testi di catechismo di uso corrente regna come sempre sovrana la confusione: riguardo gli episodi della vita di Gesù si parte dai suoi discorsi nella sinagoga per passare poi di punto in bianco alla sua infanzia, in una successione temporale assolutamente disordinata, che crea immediatamente sensazione di disorientamento. Mi si potrà accusare di ingenuo infantilismo, ma a me fin da piccola hanno insegnato che le cose nella vita hanno un inizio e una fine. La narrazione di una vicenda tanto importante come la vita di Gesù richiederebbe quantomeno un minimo di rigore. Nel santo Rosario la sequenza temporale è garantita, nel dolce susseguirsi dei misteri che, uno ad uno, interrotti dalle decine, invitano alla meditazione dei suoi episodi salienti e aiutano a calarsi in quel tempo e in quello spazio in cui il Figlio di Dio si è incarnato, per venire il soccorso dell’umanità in pericolo.

San Luigi Maria Grignion de Montfort sul letto di morte diceva: «Vi prego vivamente, per l’amore che vi porto in Gesù e Maria, di recitare il Rosario tutti i giorni, perché al momento della vostra morte, benedirete il giorno e l’ora in cui m’avrete creduto, e dopo aver seminato nelle benedizioni di Gesù e Maria, raccoglierete benedizioni eterne in cielo». Questo grande santo devotissimo della Vergine, insegna che dopo la S.Messa non esiste altra preghiera più efficace per ottenere le grazie dal Signore. Le quindici promesse che qui sotto elenchiamo, poi, sono una dolcissima e consolante dichiarazione d’amore di una Madre per i suoi figli e sono certa che raccontandole con la devozione e la passione che meritano, i bambini ne rimarrebbero colpiti nel profondo.

All’inizio dell’anno catechistico regaliamo senza paura una corona del Rosario ai ragazzi. Una a ciascuno. E poi conduciamoli a recitare il Rosario, seguito da un canto tradizionale alla Madonna. Diciamo loro che questa preghiera è come un mazzo di rose dove i petali sono i misteri gaudiosi e gloriosi e le spine sono quelli dolorosi. Recitandola offriamo a Maria Vergine come un mazzo di rose che contiene le nostre intenzioni e ci mettiamo sotto il suo manto protettivo.

Questo è il momento della battaglia più dura, riprendiamo questa pia pratica,  armiamoci della Corona e diffondiamone la devozione ai bambini, perché questa prossima generazione non cresca con sentimenti di indifferenza nei confronti di Maria, nostra buona Madre. La Madonna ce ne sarà grata, ma soprattutto, alla fine, gliene saremo grati noi.

Consiglio a tutti la lettura di un gioiello preziosissimo:  Il segreto meraviglioso del Santo Rosario di San Luigi Maria Grignion de Montfort che potete scaricare cliccando qui.

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LE 15 PROMESSE DELLA MADONNA A CHI RECITA CON DEVOZIONE IL S.ROSARIO

  • A tutti coloro che reciteranno devotamente il mio Rosario prometto la mia speciale protezione.
  • Chi persevererà nella recita del mio Rosario riceverà grazie potentissime.
  • Il Rosario è un’arma potente contro l’inferno: esso distruggerà i vizi, libererà dal peccato e abbatterà le eresie.
  • Il Rosario farà rifiorire le virtù e le buone opere, e otterrà alle anime la più abbondante misericordia di Dio.
  • Chi confiderà in me recitando il Rosario non sarà oppresso dalle avversità.
  • Chi reciterà il Rosario meditandone i misteri non sarà punito dalla giustizia di Dio: si convertirà se peccatore, crescerà nella grazia se giusto e sarà fatto degno della vita eterna.
  • I devoti del mio Rosario, nell’ora della morte, non moriranno senza sacramenti.
  • Coloro che recitano il mio Rosario troveranno, durante la vita e nell’ora della morte, la luce di Dio e la pienezza delle sue grazie, e parteciperanno ai meriti dei beati in paradiso.
  • Ogni giorno libererò dal purgatorio le anime devote del mio Rosario.
  • I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo.
  • Tutto quello che verrà chiesto mediante il Rosario sarà ottenuto.
  • Quelli che propagheranno il mio Rosario verranno da me soccorsi in ogni loro necessità.
  • Ho ottenuto da mio Figlio che tutti i devoti del Rosario abbiano come fratelli nella vita e nell’ora della morte i santi del cielo.
  • Coloro che reciteranno il mio Rosario fedelmente saranno tutti figli miei amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù.
  • La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.

2 commenti su “Parliamo di Catechismo. Le domande dei lettori, le risposte della nostra catechista/7”

  1. Quest’anno abbiamo deciso di insegnare e far recitare il Rosario a tutti i bambini e ragazzi del catechismo 1 volta al mese… grazie per l’articolo!

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