Dobbiamo essere tutti a Roma domenica 10 maggio! Ma chi proprio fosse impossibilitato, potrà seguire la Marcia con la preghiera e collegarsi a Riscossa Cristiana che costantemente aggiornerà la cronaca di questo grande evento, con notizie e fotografie.
.
Mancano solo 11 giorni alla Marcia per la Vita – vi ricordiamo che:
A Firenze ci si sta preparando per la partecipazione alla 5° Marcia per la Vita che si terrà a Roma, domenica 10 maggio 2015: partenza alle ore 14 da Castel S. Angelo per arrivare alle 16,30 alla “Bocca della Verità”, con un corteo che attraverserà le vie del centro della capitale.
Importante: a Firenze si sta allestendo, per iniziativa della Comunione Tradizionale e di Riscossa Cristiana, un pullman – partenza alle ore 8,30 da piazza Adua Stazione Centrale, con ritorno alle ore 21,30 ca, pranzo libero, con una quota di partecipazione di Euro 30 a persona, gratis i ragazzi e sconti per le giovani coppie – con prenotazione obbligatoria (affrettarsi!) presso i tre referenti fiorentini della Marcia per la Vita : Guido Scatizzi guido.scat@gmail.com cell 3483853919; Gabriele Bagni gabribagni@libero.it cell. 3342388207 e Leonardo Crescioli leonardo.crescioli@gmail.com cell. 3930066584.
Lunedì 4 maggio 2015, alle ore 18, presso la Basilica di San Lorenzo (nella foto), la dottoressa Virginia Coda Nunziante, Portavoce della Marcia per la Vita e il Magistrato dottor Giacomo Rocchi parleranno sul tema: “Perché la Marcia della Vita : le buone ragioni di un evento giunto alla 5° Edizione”
Promossa dalla Comunione Tradizionale e da Riscossa Cristiana, giovedi 7 maggio 2015, Veglia di preghiera : “Contro il crimine dell’aborto, per la vita nascente” nella chiesa di San Gaetano (piazza Antinori, prosecuzione di via de’ Tornabuoni) dalle 21 alle 23 : ore 21 Esposizione solenne del SS. Sacramento; Recita devota del S. Rosario; Adorazione silenziosa; ore 23 Solenne Benedizione Eucaristica.
– – – – – – – – – – – – – – – – – –
Domenico Rosa ha intervistato Gabriele Bagni, uno dei tre referenti fiorentini della Marcia per la Vita
.
Raggiunto telefonicamente, Gabriele Bagni, giovane studente della provincia di Firenze, membro della “Comunione Tradizionale” e referente in loco (insieme a Guido Scatizzi e Leonardo Crescioli) della Marcia per la Vita ha risposto ad alcune domande
D. Da quando segue la Marcia per la Vita?
R. Guardi, la seguo dalla prima edizione, quella di Desenzano, alla quale non potei partecipare, poi ho sempre partecipato alle altre quattro…ho soltanto diciotto anni compiuti quattro mesi orsono, quindi ero ancora un ragazzino quando,per la seconda Marcia, con alcuni amici della mia parrocchia di San Donato in Poggio, feci un grande striscione con l’effigie di San Pio X e la scritta : “Vi chiameranno intransigenti, retrogradi, papisti…Siatene fieri!”, ebbene noi di Firenze, sfiliamo dietro a quello striscione e a noi si uniscono tante altre persone. Prepariamo sempre la nostra partecipazione con una Veglia di Preghiera : “Contro i Crimini dell’aborto e per la Vita nascente” e a questa veglia invitiamo la cittadinanza e, in particolare, anche coloro che sono impegnati nella difesa della vita in altri Movimenti o associazioni…
D. Ma ci sono delle divisioni tra di voi…all’interno ?
R. Come dappertutto…io sono troppo giovane e non voglio tranciare giudizi. Mi sembra però che quelle divisioni, quelle spaccature, sia in alto che in basso, siano dovute non tanto questioni di “dottrina” ma più semplicemente a ragioni di “bassa cucina”: piccole arrampicature politiche (il miraggio di un seggio da qualche parte), piccole frustrazioni di chi vorrebbe fare la “Prima donna”…forse queste persone hanno sbagliato indirizzo. Nell’ambiente della Marcia per la Vita si combatte per degli ideali, ci si mette al servizio della vita…è chiaro che chi viene da noi per altri scopi non resiste. Veda, non posso fare a meno di citare le parole del prof. Roberto de Mattei : “L’aborto è un crimine sociale davanti a cui non possiamo tacere. Ora anche in Italia la Provvidenza ci offre la possibilità di far sentire la nostra voce. La Marcia per la Vita…non è una di quelle iniziative velleitarie che nascono e muoiono nello spazio di una stagione. Essa è frutto dell’abnegazione di uomini e donne che dedicano la loro vita alla difesa dell’ordine naturale e cristiano. Nello spazio di cinque anni è cresciuta ed è divenuta da nazionale, internazionale, attirando l’attenzione dei movimenti “pro life” di tutto il mondo , che anche quest’anno saranno a Roma. La Marcia ha ottenuto inoltre l’adesione di molte diecine di Vescovi italiani e stranieri. Non è un’iniziativa ecclesiale, ed è aperta a tutti gli uomini di buna volontà, anche non credenti, che si riconoscono nel suo lapidario programma: “Sì alla vita umana innocente, dal concepimento alla morte naturale: no all’aborto e alla cultura di morte, senza eccezioni e senza compromessi”
D. Quali vescovi hanno aderito?
R. Non ricordo tutti i nomi…sono moltissimi…ad esempio tra gli italiani S.E. Mons. Vincenzo Paglia, Presidente Pontificium Consilium Pro Familia (“Marciare per la Vita, è un po’ come marciare per tutti coloro che non possono marciare da soli…”), S. Em. il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli (“Auspico che l’evento sia un momento di sincero confronto e di rinnovato entusiasmo per i tanti ragazzi e giovani che vi parteciperanno, infondendo in loro rinnovato vigore e salda speranza”), il vescovo di Trani – Barletta – Bisceglie S.E. Mons. Giovan Battista Pichieri, la cui Diocesi parteciperà ufficialmente alla Marcia (“Vi esprimo il mio compiacimento per aver voluto organizzare questa nobile iniziativa . Vi incoraggio a proseguire in questo vostro impegno che, in un panorama contraddistinto dalla cultura della morte, si pone al servizio della cultura della vita”), e poi il nostro caro fiorentino S.E. Mons. Stefano Manetti, attualmente vescovo di Montepulciano. E tanti, tanti altri…Se poi vuol sapere i nomi delle adesioni dei vescovi esteri può consultare il sito della Marcia per la Vita (www.marciaperlavita.it )… posso solo dirle che sono giunte adesioni di vescovi da : Germania, Austria, Gran Bretagna, Polonia (ogni anno molti sono i pellegrini polacchi che sfilano cantando le loro canzoni tradizionali con l’immagine di San Giovanni Paolo II), Danimarca, Francia,Portogallo, Spagna…
D. So che molto vi divide ad esempio da altri Movimenti, come il Movimento per la vita…
R. Nelle nostre riunioni, durante le nostre conferenze, non stiamo a fare inutili polemiche… ci divide semmai la “strategia” ma, penso, che la battaglia per la vita sia comune… chiunque difenda la vita e si batta per essa, anche se ha diverse strategie, è degno di grande rispetto e considerazione… parlo a titolo personale ma credo che per vincere questa nostra “guerra” contro il Mondo ci sia bisogno di tutti. Dei falchi e delle colombe…
D. Dunque la Marcia per la Vita vuol essere anche una manifestazione contro l’Eutanasia?
R. La “dolce morte”? Invece di Dio, dovremmo essere noi a decidere chi deve vivere e chi deve morire? Anche Hitler e Stalin erano per l’eutanasia e volevano decidere chi avesse il diritto di vivere e chi quello di morire. Del resto la deputata di F.I. Alessandra Mussolini non ha detto che lei l’aborto, in alcuni casi, lo renderebbe obbligatorio? Le risponderò, a proposito dell’eutanasia, con le parole del teologo p. Serafino Maria Lanzetta a cui va il nostro pensiero memore e augurale in questa 5° Marcia per la vita : “…tra le righe del buonismo compassionevole, si nasconde l’ideologia prometeica di chi vuole innalzarsi fino a Dio per strappargli finanche il mistero della morte. Siamo noi a decidere se un uomo deve nascere e siamo noi a decidere quando deve morire . Tutto è nostro. La vita e la morte, l’inizio e la fine…Vorremmo essere eterni(ma)…siccome non siamo ancora riusciti a inventare una medicina che ci faccia avere una vita mondana eterna parallela a quella di Dio – e mai la inventeranno per il semplice fatto che l’uomo non è solo materia estensibile ma è uno spirito incarnato che rivendica un mondo spirituale -, almeno vogliamo essere noi a decidere quando dobbiamo morire, se proprio dobbiamo morire. Una “volontà di potenza” che sfida quella di Dio e che si edifica sulla forza della debolezza umana, tale da stiracchiarla fino al nulla della morte, scelta come rimedio alla vita e al dolore…Ecco l’accontentarsi, in definitiva, di non essere per rimediare al mio essere…Cosa scelgo allora quando scelgo la morte ? La vita? La salute? La non – sofferenza? Sì, vorrei tutto questo, ma togliendomi la vita vi rinuncio. La morte, anche se dolce, è il sonno nel nulla della vita. Questa volontà satanica di chi prospetta per l’uomo il nulla come compimento, non è forse il manifesto dell’eterna disperazione? Sarebbe davvero dolce morire se la vita,invece, fosse vissuta con pienezza anche nella malattia e nel dolore; molte volte sono quest’ultime a dare un senso alla vita e alla morte. Noi diciamo semplicemente sì alla vita.” (P. Serafino M. Lanzetta : “Avrò cura di te : custodire la vita per costruire il futuro” – Ed. Fede e Cultura, Verona -)
D. Che messaggio vorrebbe far giungere ai suoi coetanei?
R. Il messaggio è nelle parole e nei testi che ho citato. Io vorrei dire soltanto ai miei coetanei, ai miei tanti amici e amiche: per una giornata lasciate stare le partite, il bar etc., vincendo anche l’incomprensione dei vostri genitori o dei professori, venite con noi a Roma il 10 maggio… ci alzeremo e partiremo presto, rinunziando a quel supplemento di sonno domenicale, sfileremo sotto il sole issando il nostro striscione, mangeremo dove capita, arrangiandoci… ma staremo in una gran bella compagnia, siatene certi. E a sera saremo lieti e pieni di gioia anche se stanchi, proveremo cosa vuol dire la serenità e, forse, un po’ di felicità… Date retta a me, io lo so bene… a Roma, a difendere la vita umana, ci son già stato le volte precedenti.
1 commento su “Eventi fiorentini in preparazione della Marcia per la Vita di domenica 10 maggio – Domenico Rosa intervista Gabriele Bagni”
Tutto questo articolo è molto molto consolante!!
Abbraccio spiritualmente con affetto Gabriele Bagni: che gioia leggere le sue straordinarie risposte!!!
E con quanto garbo ha indicato le “divisioni all’interno”!!!
Ed ha “soltanto” 18 anni!!!
E ha cominciato fin da bambino a sostenere queste fondamentali battaglie per la vita!!!
Il Signore lo benedica e lo ricompensi!!!
Grazie a tutti voi carissimi di Riscossa Cristiana, e a Comunione Tradizionale per le iniziative
che avete preso.
Essendo impossibilitata a partecipare vi seguirò con la preghiera e tramite il collegamento.
Ancora GRAZIE !!!!