Fraternità San Pio X e vaccino antiCovid. Solo un incidente, forse. Ma senza constatazione amichevole

Ci eravamo dati due giorni di tempo per vedere cosa sarebbe accaduto e ora, con lo stesso rilievo con cui abbiamo evidenziato il pessimo intervento del Distretto statunitense della Fraternità Sacerdotale San Pio X sul vaccino antiCovid, segnaliamo che l’articolo in questione è stato rimosso dal canale di news e dal sito che lo avevano pubblicato. Al suo posto, una laconica nota dice che una commissione medica e teologica studierà la questione: «Il Distretto della Società San Pio X degli Stati Uniti ha recentemente convocato un gruppo di sacerdoti, teologi morali ed esperti medici per approfondire la questione, sotto la guida della Casa Generalizia di Menzingen».

Questo ci evita il penoso compito di entrare nel dettaglio della questione, a partire dal rilevare che le commissioni competenti sarebbero da convocare e consultare prima di simili pronunciamenti e non dopo. Ma, a tal proposito, viene da chiedersi se serva veramente una commissione di esperti per capire che ci si trova davanti a un avvenimento epocale: forse basterebbe leggere i giornali.

In ogni caso, non ci si può esimere dal chiedersi come tali incidenti, se sono davvero solo incidenti, possano verificarsi su temi di tale portata, poiché continua a risultare difficile immaginare che certe prese di posizione siano la semplice alzata d’ingegno di un singolo o di un gruppo isolato. Se così fosse, invece che la commissione di esperti, basterebbe una commissione di disciplina.

Comunque, al di là di queste considerazioni, rimane la constatazione che quando si prende a (s)ragionare in punta di “formaliter” e “materialiter”, come si è fatto per l’ennesima volta anche in questo caso a proposito del peccato, si finisce per perdere di vista la realtà. Che è molto più semplice e, proprio per questo, chiede più chiarezza e anche un po’ più di coraggio.

5 commenti su “Fraternità San Pio X e vaccino antiCovid. Solo un incidente, forse. Ma senza constatazione amichevole”

  1. Potrei chiedervi di chiarire nel dettaglio, da un punto di vista strettamente etico, cosa non vi convinceva nell’argomentazione del comunicato?

    1. Non solito rispondere nella pagina dei commenti. Volentieri rimando il lettore a questo esaustivo intervento (che ha il pregio di affrontare tutti gli aspetti della questione, che non possono essere separati) pubblicato dal sito Renovatio21
      http://www.renovatio21.com/vaccino-religione-linee-cellulari-da-feti-abortiti-commento-al-comunicato-della-fsspx-americana/
      Mi limito ad aggiungere che la stessa FSSPX deve aver avuto alcune perplessità, visto che l’articolo in questione è stato rimosso.
      Grazie per l’attenzione e la pazienza.
      ag

      1. “…è significativo l’assordante silenzio della Santa Sede e dell’episcopato mondiale dinanzi ai problemi etici che pongono i vaccini di imminente distribuzione, nei quali sono presenti cellule di feti umani abortiti. Dio non voglia che la speculazione delle case farmaceutiche sulla pandemia veda anche la deep church destinataria di generose elargizioni, come già accaduto con l’accordo tra Cina e Vaticano.” (C.M. Viganò)

      2. La ringrazio per la risposta e per il rimando. Non ho tempo di affrontare tutti i punti sollevati dall’articolo, ma la sola frase “in altri tempi non ci saremmo nemmeno accorti di una malattia che per il 97% dei casi risulta asintomatica e che colpisce, in media, una popolazione di età di pochissimo inferiore all’aspettativa di vita attuale, e per di più già affetta da comorbilità” è sufficiente per screditare completamente tutto il pezzo, che evidentemente esamina la faccenda sotto una lente fortemente ideologica. Nessun medico o giornalista serio, pur riconoscendo i dati citati, avrebbe detto che il COVID-19 è una malattia di cui non ci saremmo mai accorti se non fosse per i “l’allarmismo dei media mainstream”.

        Rimando pertanto i lettori, in attesa che la FSSPX ritorni sui propri passi e vinca il timore generato dall’ondata di indignazione popolare suscitata dal suo comunicato, a quest’ottimo articolo scritto da un sacerdote dei Legionari di Cristo esperto in teologia morale (https://www.thecatholicthing.org/2020/11/24/covid-vaccines-all-good-news/, https://www.thepublicdiscourse.com/2020/11/72866/). Traduco solo alcuni passaggi:

        “Sia nel caso di Pfizer che di Moderna, abbiamo a che fare con casi di cooperazione tre volte remota al male con cellule HEK293, che non sono moralmente rilevanti quando si considera di ricevere un tale vaccino.”

        “Quando ci si vaccina, si coopera remotamente alla produzione del vaccino, che ha collaborato remotamente ai test di ricerca che probabilmente hanno collaborato remotamente al male dell’aborto, quindi questa è una cooperazione almeno tre volte remota (al male dell’aborto, ndr), quando ci vaccineremo.”

        P.S. Per gemens&flens, non ci sono cellule di feti umani abortiti nei vaccini, è assolutamente impossibile anche solo per la reazione di rigetto che avrebbe il corpo della persona vaccinata…

  2. “PERDONAMI SIGNORE GESÙ CRISTO FIGLIO DI DIO, E RICORDATI CHE LA MIA COLLABORAZIONE ALLA TUA CROCIFISSIONE È REMOTA DI 2020 ANNI!…OH MI RACCOMANDO CI CONTO! LO HANNO DETTO I TEOLOGI CHE SPESSO NE SANNO PIÙ DI TE!”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici

Seguici su Spotify e Youtube

Cari amici,
con “Aleksandr Solženicyn: vivere senza menzogna”, primo episodio del podcast “Radio Ricognizioni. Idee per vivere senza menzogna”, il nostro sito potrà essere seguito anche in video e in audio sulle due piattaforme social.

Podcast

Chi siamo

Ricognizioni è nato dalla consapevolezza che ci troviamo ormai oltre la linea, e proprio qui dobbiamo continuare a pensare e agire in obbedienza alla Legge di Dio, elaborando, secondo l’insegnamento di Solženicyn, idee per vivere senza menzogna.

Ti potrebbe interessare

Eventi

Sorry, we couldn't find any posts. Please try a different search.

Iscriviti alla nostra newsletter

Se ci comunichi il tuo indirizzo e-mail, riceverai la newsletter periodica che ti aggiorna sulla nostre attività!

Torna in alto