“Storia.Rivista”. Segnali di memoria a destra? – di Redazione

Ascoltare il passato non è un esercizio sterile. In barba a tutte le amnesie e alle conseguenti perdite di identità la Storia sembra anzi ritornare al centro della riflessione contemporanea, viatico necessario per ritrovare, con l’orgoglio di un’appartenenza, il senso di idee e principi che hanno informato l’esistenza dei popoli. Anche il mondo della destra italiana, oggi dispersa sul piano politico e organizzativo, non sfugge a questa esigenza. Per questo è nata “Storia. Rivista”, un bimestrale di Storia, che ha l’ambizione di ritrovare nella memoria le ragioni profonde dello stare insieme intorno a quei valori e a quelle idee che hanno consentito alla destra italiana di far fronte con dignità al mondo che continuava a stringerla d’assedio.

Duecento pagine, tredici euro a numero, un linguaggio divulgativo ed insieme un impegno non banale di approfondimento, rispetto alle esperienze politico-ideali della destra italiana ed europea, questo, in sintesi, il biglietto da visita di “Storia. Rivista”.

A dirigere l’impresa Massimo Magliaro, affiancato da un Comitato direttivo composto da Alessandro Amorese, Adalberto Baldoni, Mario Bozzi Sentieri, Roberto Rosseti e Marco Valle.

Molti i collaboratori, soprattutto giovani. Anche esteri. A pubblicare la rivista è l’agguerrita casa editrice Eclettica Edizioni, di Massa, già nota per aver dato alle stampe testi molto interessanti e di successo. Si tratta fra l’altro della casa editrice che entro l’anno pubblicherà in esclusiva l’edizione italiana delle “Memoires” di Jean-Marie Le Pen.

Il primo numero, si apre proprio con la pubblicazione in esclusiva (curata dal direttore, Magliaro) del capitolo delle Memorie di Le Pen dedicato alla nascita del Front National (cui la figlia, Marine, proprio in questi giorni ha deciso di cambiare nome), e continua con la prima puntata di una documentatissima storia del Msi scritta da Baldoni, un inedito di Amorese sulla moneta clandestina stampata nel dopoguerra dal Msi di Apuania, il ritratto del primo “federale” missino di Cagliari, Marigo, redatto da Giuseppe Serra, il racconto, firmato da Bozzi Sentieri, del ruolo avuto a destra dal quotidiano milanese della sera La Notte, un saggio di Nazzareno Mollicone sulla politica demografica del fascismo, un’ analisi della destra ungherese di ieri e di oggi, fatta da Valle, e un inedito su Johnny Halliday militante della destra francese.

La seconda parte della rivista è tutta dedicata al Sessantotto. Il dossier ha per titolo “La scimmia del ‘68”.  Vi figurano saggi e articoli di Baldoni, Gennaccari, Amorese, Rosseti, Volante, Barbetti e Magliaro. Arricchiscono il dossier le testimonianze di alcuni dei protagonisti di quei fatti (Tilgher, Gramazio, Gaudenzi, Pepe, Rochira, Marchal), una antologia di filosofi, storici, economisti, sociologi, saggisti (Spirito, D’Eramo, Rasi, Ginsborg, Bedeschi, Vulpitta, Gnerre, Cipriani, Veneziani, De Mattei, Corrêa de Oliveira, Del Noce, De Turris, Bardéche, Duprat, Evola) e una tavola rotonda con la partecipazione di Pietro Cerullo, Gennaro Malgieri, Bozzi Sentieri e Adriano Scianca.

Il dossier del secondo numero, la cui uscita è imminente, sarà dedicato a Giorgio Almirante e a Pino Romualdi nel trentennale della loro morte.

A “Storia. Rivista” l’augurio, da parte di “Riscossa Cristiana”, di realizzare l’ambizioso progetto: fare ritrovare alla destra italiana il senso di un’appartenenza, da anni perduta nei mari tempestosi  della politica.

Per contatti:  info@ecletticaedizioni.com

 

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